Cos’è l’endodonzia dentale?

Si definisce endodonzia quella branca dell’odontoiatria riguardante la terapia alle patologie della polpa dentaria, tessuto connettivo molle della dentatura, e dei tessuti periradicolari. Interno al dente, si trova accolto nella cavità pulpare posta tra i canali radicolari.

I motivi per i quali la polpa dentaria può infiammarsi sono molteplici, ma tra i può comuni si annoverano certamente le carie dentali, causate dall’azione aggressiva di batteri che vivono nella bocca.

Il cavo orale presenta normalmente un microambiente batterico, denominato placca, in perfetto equilibrio: quando questo equilibrio viene a mancare, ad esempio a causa di una igiene quotidiana manchevole o inefficace, si può andare incontro a patologia.

Quando occorre rivolgersi al dentista?

La necessità di un intervento di endodonzia dentale presso Venezia va oltre il dolore percepito, che spesso non costituisce neppure l’oggettiva situazione medica del paziente.

Il mal di denti convince anche i più restii ad affidarsi ad un dentista, ma occorre sottolineare come una periodica valutazione medica sia la strategia migliore d attuarsi per non incorrere in costosi e dolorosi interventi successivi in urgenza.

L’importanza di affidarsi ai professionisti.

La ricerca di un medico odontoiatria per cure concernenti l’endodonzia dentale a Venezia è più comune di quanto si pensi. Non c’è vergogna dove c’è malattia, né deve esserci timore: i medici odontoiatri di endodonzia dentale a Chioggia si prodigheranno per trovare la terapia più congeniale alla risoluzione del problema. Affidati ad uno studio medico professionale per non incorrere in una mancata tutela della tua salute! Un trattamento dentale è, come tutti gli interventi medico-sanitaria, per sua natura delicato, e va fatto con cognizione e competenza.

Le terapie per un trattamento endodontico

Comunemente detta “devitalizzazione”, il trattamento di endodonzia dentale a Chioggia più comune è senza dubbio la cura canalare. Si tratta di una procedura conservativa, un modo per salvare un dente con la polpa dentaria compromessa, senza ricorrere all’estrazione, sicuramente meno agevole per il paziente sia da un punto di vista estetico che meccanico, basti pensare alla masticazione.

Dopo essere stato “denervato” o meglio dopo la rimozione della polpa dentale, il dente viene sagomato, deterso il canale e, infine, si procede con l’otturazione che ne garantirà l’integrità. Il dente, assolve, così le sue funzioni pur essendo devitalizzato, quindi reso insensibile. Essendo un intervento di routine, le probabilità di successo sono elevate.